Semolato di grando duro Su Ghimisone 6 kg


Provenienza: Oliena, Sardegna
Formato: 1 Kg (min ordinabile 6kg)
Produttore: Molino Su Ghimisone
Utilizzo: Ottimi per la preparazione di pasta fresca, pasta all’uovo, pani nazionali e regionali come: pane carasau, pistoccu, moddizzosu, paneddas. Consigliato anche per la preparazione di pizze rustiche in teglia

Il prodotto può essere venduto con un minimo di due confezioni da 1 Kg cadauna.

Il semolato Su Ghimisone, macinato a pietra con germe di grano, ha origine 100% sarda. Il colore leggermente più scuro il sapore antico, ci hanno fatto affiorare alla mente tanti ricordi d’infanzia.

Nonna usava semole locali e ricche di nutrimenti:” Solo il meglio per sas sposa di nonna” – diceva sempre. Proprio come la semola di su Ghimisone che abbiamo scelto per creare i malloreddus.

È incredibile pensare come dal semplice semolato si crei la magia della pasta fresca. Quei piccoli tocchetti di pasta che, passati tra le dita, piano piano prendono vita.

Nella cucina di nonna, sul quel vecchio tavolo in legno che usava ogni qual volta dovesse impastare, abbiamo provato mille volte quella magia. Nonostante conoscessimo a mena dito tutte le fasi, ogni volta era una riscoperta piena di fascino.
Nonna impastava a mano, non usava l’impastatrice o altri apparecchi elettrici: “Non funzionano bene”, diceva muovendo la mano dall’alto in basso e sorridendo.
Aggiungeva il sale, rigorosamente ad occhio, e di tanto in tanto ci chiedeva di versale l’acqua. Utilizzava sempre la stessa brocca d’acqua, di terra cotta, smaltata di un verde sbiadito. Quasi come se fosse un rituale. Noi, in piedi sulla sedia, con entrambe le mani reggevamo la brocca. Era così pesante che alla fine era nonna stessa a versare l’acqua.

La osservavamo mentre creava i filoncini di pasta. Noi avevamo il compito di tagliarli a tocchetti. Poi finalmente la magia: con le mani e il dorso della forchetta creava i malloreddus. Li metteva sempre nello stesso grande cesto di vimini fatto da lei a mano. Ogni tanto, per non far attaccare i malloreddus gli uni con gli altri, dava 2 o 3 scosse energiche al cesto e la pasta saltava su e giù piena di semola come se stesse danzando. Rimanevamo incantate a guardare già con l’acquolina in bocca, mentre la cucina si riempiva del profumo del sugo alla campidanese che bolliva in pentola.

Il semolato su Ghimisone è ideale non solo per la preparazione della pasta fresca ma anche per la realizzazione di pani nazionali e regionali come: focacce e pagnotte ma anche per la produzione di pane carasau, pistoccu, moddizzosu, paneddas. Esso conferisce la giusta ruvidità superficiale per ottimizzare l’assorbimento dei sughi tradizionali.

 

 

16,80