Torrone Su Morigheddu
Provenienza: Tuili, Sardegna
Formato: 200 Gr
Produttore: Pranteddu
Mandorle, miele, albume e un pizzico di limone si fondono assieme per creare questo prodotto tipico della nostra tradizione. Tutta la naturalezza del torrone fatto come una volta e pronto da gustare. Senza lattosio, senza glutine e con mandorle integrali di Sardegna.
La magia del torrone in Sardegna è antica e legata alle feste paesane, alle grandi celebrazioni familiari.
La prima volta che abbiamo assaggiato il torrone Su Morigheddu ci è venuto in mente il mese di maggio. Era uno dei mesi che attendevamo con più trepidazione. Il caldo primaverile, la scuola che stava volgendo al termine, i giochi in cortile a casa di nonna e i primi giorni di mare.
La nostra attesa era però in gran parte rivolta alla festa di Santa Maria a Cabras. Nonna era di Cabras e a questa festa vi era particolarmente legata. Anche lei, come noi, l’aspettava tutto l’anno.
Vista con gli occhi di due bambine sembrava immensa. Nonna ci portava due o tre giorni di fila. C’erano spettacoli, musica, giochi di ogni tipo e tantissime bancarelle. Tutto il paese era in festa. Si sentiva profumo di cibo provenire da ogni dove.
Avevamo il nostro rituale: prima di tutto i dischi volanti, eravamo diventate così brave da vincere sempre un giro omaggio. Era, poi, la volta del trenino, gli autoscontri e finalmente i dolci. Avevamo il permesso di poterne mangiare in quantità.
La bancarella che ci attirava di più era quella del torrone. A malapena riuscivamo, in punta di piedi, ad arrivare al vetro per ammirare quelle delizie. Rimanevamo incantante a guardare come il torrone brillasse sotto le luci al neon. Respiravamo a pieni polmoni con il naso all’insù per poter sentire il profumo di miele, mandorle e noci.
Prima di assaporarlo staccavamo l’ostia per farla sciogliere in bocca. Era un modo per cercare di far durare più a lungo quella bontà. Svuotato il sacchetto bianco, ci leccavamo le dita tutte appiccicose. “Sa pippiasa” diceva “non esagerate con i dolci e non leccatevi le dita, pucci pucci a nonna”. Sapevamo che nonna alla festa di Santa Maria chiudeva un occhio.
Crediamo che il cibo sia capace di sprigionare i ricordi sopiti nei cassetti del nostro cuore. Vorremmo che questo prodotto vi aiutasse a rivivere quei ricordi della vostra infanzia che vi fanno sorridere quando riaffiorano in superficie.
- SPEDIAMO IN TUTTA EUROPA
- ASSISTENZA